Satyricon
SATYRICON
Regia Massimo Verdastro
Il lavoro si apre con l’episodio che ha per titolo Tra scuola e bordello nella versione scritta da Marco Palladini, segue Quartilla nella reinvenzione drammaturgica di Letizia Russo e infine l’adattamento del capitolo più noto dell’opera di Petronio, quello relativo alla cena di Trimalcione: La cena del nulla scritto dallo stesso Verdastro e da Andrea Macaluso.
Nel primo episodio, “Tra scuola e bordello”, i tre giovani protagonisti – Encolpio, Ascilto e Gitone – si muovono sullo sfondo di una grande città del sud, luogo emblematico di corruzione e disfacimento di una società che confina al consumo delle merci la ragione d’essere degli uomini.
Il secondo episodio, “Quartilla”, racconta l’avventura, scandita da apparizioni e trasformismi, della sacerdotessa del dio Priapo. Quartilla è una bizzarra highlander in grado di attraversare le epoche senza invecchiare. Soltanto il suo latino maccheronico tradisce gli oltraggi del tempo.
Nel terzo episodio, “La cena del nulla”, la tessitura testuale intarsia un funambolico gioco di rimandi – da Virgilio, a Petrolini a Eliot – oltre a un prezioso contributo scritto da Letizia Russo: “Fortunata”.
Credits
Musiche Marco Ortolani